Verso un’Italia sostenibile? Cosa ci raccontano i dati più recenti
Tutte le ricerche sul tema lo confermano: la sostenibilità è – e sarà sempre più – da considerarsi come asset fondamentale tanto per la crescita della singola impresa quanto per l’intero tessuto economico di un paese. Ecco perché riteniamo opportuno condividere alcuni approfondimenti e dati in grado di restituire un’istantanea sull’avanzamento del nostro Paese lungo il percorso della sostenibilità, portando all’evidenza punti di forza e criticità.
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La sostenibilità in Italia, in Europa e nel Mondo
La sostenibilità è un concetto sempre più rilevante nel panorama globale, implicando un equilibrio tra sviluppo economico, benessere sociale e rispetto per l’ambiente. In Italia, come in molte altre nazioni, la sfida è trovare un punto d’incontro tra crescita economica e sostenibilità ambientale, promuovendo al contempo inclusione e giustizia sociale.
A livello globale, il 2023 ha visto una crescita della consapevolezza ambientale e sociale, con l’Unione Europea che ha fissato obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di gas serra e l’implementazione di pratiche più sostenibili. L’Italia, come parte di questo movimento, ha lavorato per allinearsi con gli standard europei e globali, ma quali sono i risultati concreti ottenuti finora?
La sostenibilità ambientale in Italia
La sostenibilità ambientale riguarda principalmente la gestione delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto negativo delle attività umane sull’ambiente. In Italia, le emissioni di CO2 hanno registrato una diminuzione negli ultimi anni, grazie anche all’incremento dell’uso di fonti energetiche rinnovabili. Secondo i dati ISTAT del 2023, le energie rinnovabili rappresentano il 38% del consumo energetico totale del Paese, con un significativo aumento rispetto agli anni precedenti.
La transizione energetica è una delle priorità dell’agenda politica italiana, con investimenti crescenti in energia solare, eolica e biomasse. Tuttavia, la gestione dei rifiuti rimane una sfida cruciale. L’Italia ha visto una riduzione della produzione di rifiuti pro capite, ma la gestione dei rifiuti e il riciclo sono ancora in ritardo rispetto ad altri paesi europei. In merito all’economia circolare l’Italia è uno dei Paesi più virtuosi in Europa (Rapporto sull’economia circolare in Italia 2024). Le iniziative per promuovere l’economia circolare stanno guadagnando terreno, con politiche volte a ridurre lo spreco e promuovere il riutilizzo dei materiali.
Nel 2024, l’Italia ha continuato a investire in fonti energetiche pulite, con un aumento delle installazioni di impianti fotovoltaici e eolici. Tuttavia, resta una sfida migliorare l’efficienza energetica e ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle attività industriali.
La sostenibilità sociale in Italia
La sostenibilità sociale si concentra sul benessere delle persone e delle comunità. In Italia, i temi dell’inclusione e dell’uguaglianza sono centrali ma nonostante i progressi, persistono disparità significative in termini di reddito, accesso all’istruzione e ai servizi sanitari. Il Rapporto Censis 2023 evidenzia che il 20% della popolazione italiana vive in condizioni di povertà relativa, una percentuale ancora troppo alta per un paese sviluppato.
Le imprese italiane stanno però adottando sempre più pratiche di responsabilità sociale (ne abbiamo parlato qui), con un aumento delle iniziative volte a migliorare il benessere dei lavoratori e delle comunità locali. Programmi di welfare aziendale, inclusione delle minoranze e parità di genere sono tra i temi principali su cui si sta lavorando. L’indice di benessere equo e sostenibile (BES) ha mostrato miglioramenti: l’accesso ai servizi essenziali come sanità e istruzione è migliorato, ma la disparità tra le regioni del Nord e del Sud rimane un problema irrisolto (Istat).
Il Bilancio di Sostenibilità, che diventerà obbligatorio per molte aziende a partire dal 2024, rappresenta un passo avanti verso una maggiore trasparenza e responsabilità sociale. Questo strumento consentirà di monitorare meglio le pratiche sociali e ambientali delle imprese, facilitando la creazione di un ambiente più equo e sostenibile.
La sostenibilità economica in Italia
La sostenibilità economica implica una crescita che sia duratura e inclusiva. In Italia, la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull’economia, ma il 2023 ha visto segni di ripresa (+1,5% PIL).
Nel 2023 in Italia il tasso di occupazione giovanile (15-34 anni) ha raggiunto il 45% (20,4% nella fascia “15-24 anni” e 68,1% in quella “25-34 anni”), con una crescita di 1,3 punti percentuali rispetto al 2022, pur rimanendo ancora distante dall’indice riferito all’intera popolazione (61,5%). Anche il tasso di disoccupazione giovanile, pari al 13,4% nel 2023 (22,7% nella fascia 15-24 anni e 10,3% in quella 25-34) indica una dinamica positiva, registrando una flessione di 1 punto percentuale rispetto al 14,4% del 2022.L’obiettivo è creare posti di lavoro sostenibili e di qualità, in settori emergenti come le tecnologie verdi e l’economia digitale (Agenzia Italiana per la Gioventù).
Il 2024 ha visto l’Italia concentrarsi sulla transizione digitale e verde per una crescita economica sostenibile. In particolare, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha destinato ingenti risorse alla digitalizzazione delle imprese e alla transizione ecologica.
Criticità e sfide per un’Italia più sostenibile
Nonostante i progressi, l’Italia affronta diverse sfide nella sua transizione verso la sostenibilità. Le criticità principali includono la lentezza burocratica, la mancanza di infrastrutture adeguate e una distribuzione ineguale delle risorse. Inoltre, la partecipazione dei cittadini è fondamentale per il successo delle politiche di sostenibilità, ma spesso manca una consapevolezza diffusa sull’importanza di questi temi.
Tra le strategie proposte, vi è la necessità di un maggiore investimento in istruzione e formazione, per preparare le nuove generazioni alle sfide future. È inoltre essenziale rafforzare la collaborazione tra settore pubblico e privato, per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili.
Il cammino verso un’Italia sostenibile è complesso e richiede l’impegno di tutti i settori della società. Un approccio integrato che consideri le dimensioni ambientale, sociale ed economica è essenziale per costruire un futuro più equo e prospero. Mentre alcuni progressi sono stati fatti, c’è ancora molto da fare per superare le criticità esistenti. La sostenibilità non è solo una necessità, ma un’opportunità per trasformare l’Italia in un paese più resiliente e inclusivo.
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